IL BO - ALA GIO PONTI
( terza parte)
Poco oltre, la Galleria del Rettorato accoglie, oltre a una sequenza di lampade-alabarde bianche disegnate da Ponti, uno straordinario ciclo di affreschi azzurri. Città della Serenissima, simboli accademici, edifici universitari ed ex studenti divenuti santi o beati portano la firma di Piero Fornasetti che, chiamato alle armi nel 1943, fu sostituito da Fulvio Pendini. Se poi altri ambiti – come lo studio del rettore, l’aula magna, il senato, le sale di laurea di legge e medicina – recano ovunque squisiti dettagli novecenteschi, è certo il Circolo dei Professori la sequenza spaziale in cui il genio pontiano si esprime con gli esiti più coerenti e compiuti. Dalla palette giocata sui freschi e inediti toni del verde e del prugna alla sapiente eleganza di tavoli, sedie, porte scorrevoli in legno, fino ai bellissimi pavimenti che rileggono con semplici diagonali alternate il tradizionale terrazzo alla veneziana, tutto porta l’inconfondibile cifra del grande architetto milanese.
↑La sequenza del Circolo dei Professori reca l’inconfondibile cifra di Gio Ponti, che diventa antologia di squisiti dettagli e galleria di opere d’arte nella Sala di Lettura. Foto di Massimo Pistore
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